Al Comitato SNOQ NAZIONALE
Al Comitato SNOQ MILANO
A Tutti i comitati SNOQ in Italia
Bergamo, 2 febbraio, 2012
In segno di stima, condivisione e partecipazione, il Comitato SNOQ di Bergamo
esprime le proprie attese
e preoccupazioni
sul futuro del Movimento.
Insieme nelle differenze.
Dar coesione e obiettivi comuni ad un movimento che vuole essere trasversale, inclusivo,
rispettando le diversità, è la connotazione che fa di SNOQ un movimento nuovo e affascinante, un’utopia positiva per il futuro del Paese.
L’elemento fondante comune è la condizione delle donne, di tutte le età, esperienze e culture, oggi, in Italia,e la necessità inderogabile di intervenire nelle scelte di governo.
Siamo il 52% della popolazione, siamo più scolarizzate, siamo capaci di dare concretezza e CURA alla vita lavorativa e quotidiana anche quando non la generiamo direttamente.
Rappresentiamo una economia in grande parte non conteggiata nel PIL, quella che porta avanti la vita in tutto il mondo. Acquisendo consapevolezza rispetto alla forza del nostro ruolo, dobbiamo affermarci come soggetto politico che vuole cambiare la status simbolico, sociale ed economico delle donne in Italia. Per una democrazia paritaria: 50% dentro e fuori casa.
Nel contempo, quali predominanti fautrici del consumo legato alla cura dei bisogni del quotidiano, noi donne dobbiamo diventare consum-attrici, con capacità critiche atte ad attuare scelte che determinino un mercato teso ad un buon vivere più equo nell’uso e nella distribuzione delle risorse sia umane che della terra che ci ospita. Questo per il bene di tutte/i e per combattere la mercificazione delle nostre vite.
Ci sembra che la rete ci permetta di sviluppare autonomamente il nostro dibattito, riflettere su quanto si legge e convenire con i gruppi più propositivi.
Snoq Bg ha partecipato con entusiasmo agli incontri di Milano, Siena, Milano e sta costruendo rete e sensibilità in città e provincia con iniziative che sono state mensili ( ogni 13 del mese) per buona parte dell’anno.
Non lasciamoci disorientare dai problemi dell’Italia e della crisi finanziaria globale.
Ritorniamo a dare importanza al locale, senza dimenticare che viviamo in un mondo sempre più interconnesso. Mettiamoci in rete con le molte organizzazioni di cittadine/i che perseguono obiettivi condivisibili.
Ritorniamo ad includere e valorizzare le esperienze femministe, quel fiume carsico
che deve uscire in superficie con una grande forza d’urto.
Riteniamo importante convergere su alcune priorità: maternità e lavoro, congedo di paternità, rappresentanza politica. I temi che tratteremo a Bologna e poi a Milano a Febbraio e Marzo. Poi a luglio a Roma.
Non dobbiamo smettere di esercitare pressione su persone, associazioni, istituzioni , mezzi di comunicazione e partiti perché le nostre istanze trovino espressione, dibattito, visibilità.
Chiediamo ai nostri mezzi di informazione, quotidiani nazionali e locali, di promuovere il dibattito, come era avvenuto per il 13 febbraio 2011, tra le molte persone sensibili alle problematiche di genere . Chiediamo e promuoviamo una ricerca sul capitale umano femminile in Italia.
Continuiamo a dare priorità e rilevanza a ciò che ci unisce. Non è il momento dei distinguo. Un abbraccio.
Snoq Bergamo
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